Il noto sportivo ambientalista marsicano Sergio Rozzi è stato invitato, quale rappresentante dell’ERCI Team Onlus, alla Conferenza internazionale del Consiglio d'Europa, nell’ambito della Convenzione Europea del Paesaggio. L’importante incontro si terrà in Turchia (Cappadocia), nei giorni 1° e 2 ottobre 2014.
Il motivo della prestigiosa convocazione è legato al progetto “La Via dei Marsi”, che già era stato insignito di “menzione speciale” nel Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, edizione 2012-2013. Nel corso della manifestazione Sergio Rozzi avrà un’ulteriore occasione per illustrare il progetto marsicano a un pubblico formato dai massimi esperti europei in tema di conservazione paesaggistica e di eco-sviluppo sostenibile, compatibile e durevole.
Il progetto La Via dei Marsi aveva riscosso particolare apprezzamento da parte degli ambienti internazionali, e dello stesso Consiglio d’Europa (come segnalato in specifica news su questo sito, che nella “menzione speciale” recita tra l’altro:
La Via dei Marsi: La Spina Verde Marsicana (Itinerario ambientale, storico, culturale, religioso e turistico), in quanto l’intervento assume il concetto di museo nel suo più ampio significato: Il fine dell’intervento ricade nell’ambito della valorizzazione di risorse d’interesse turistico, promuovendo un’accessibilità ed un avvicinamento ai luoghi d’interesse culturale ed ambientale con percorsi alternativi. Attraverso la viabilità storica, viene pianificato uno sviluppo ecocompatibile basato sulle risorse ambientali e culturali, proponendo, quindi, al visitatore una diversa chiave di lettura del paesaggio.
Il 15° Incontro dei Laboratori per l'attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio sul tema "Paesaggi sostenibili e Economia: sul valore naturale e umano inestimabile del paesaggio" si articolerà in cinque intensi workshop sui seguenti temi: Un viaggio nei paesaggi della Turchia; Valori paesaggistici e valutazione economica; I paesaggi urbani e l'economia; Paesaggi rurali e l'economia; Strumenti di attuazione e procedure. La manifestazione, di notevole spessore culturale, sostenuta con grande volontà dal Governo Turco – che la ritiene una pietra miliare per lo stesso avvenire eco-geo-politico del Paese, in dinamico sviluppo nell’ambito di una più vasta realtà europea - è rivolta a funzionari governativi, rappresentanti delle autorità locali e regionali, università, professionisti, organizzazioni governative e non governative pubbliche e private, che operano nei settori di paesaggio, ambiente, patrimonio, cultura e sviluppo territoriale sostenibile.
La viva speranza è che al riconoscimento internazionale faccia ora seguito, anche nel nostro Paese, maggiore attenzione politica, istituzionale e mediatica a queste tematiche, che rappresentano la vera “sfida del futuro” per le aree interne finora marginalizzate, in modo da arrivare alla concreta realizzazione del progetto. Per l’Abruzzo sarebbe la migliore occasione, a un secolo dal terremoto di Avezzano, per aprirsi alle nuove strategie di sviluppo territoriale, capaci di rilanciare la cultura, la storia, la natura e lo sviluppo socio-economico della Marsica.